Wiki

Oggi disponiamo di molti diversi strumenti per pubblicare nella web individualmente e collettivamente.
Il Wiki è forse lo strumento più conosciuto per la pubblicazione e gestione collettiva di contenuti pubblicati nella web.
Cerchero di fare una esperienza di scrittura collaborativa utilizzando un Wiki installato in un server dell'università  disponibile sin da ora in questo indirizzo: http://infoeducazione.scform.unibo.it/

Qualche pista per pubblicare

Carissimi studenti, dopo una settimana dall'inizio del laboratorio é tempo di un primo bilancio.
Lo scenario che si presenta navigando nei blog del corso è sicuramente variado. Ci sono vari contributi di qualità dei quali molti su temi d'interesse propio e anche qualche post su temi relativi a ICT ed educazione, ma anche vari blog con il solo messaggio iniziale o adirittura senza nessun contributo.
Ho scritto qualche commento e ho anche ricevuto anche qualche risposta però non ho visto nessun commento da parte vostra ai post dei vostri compagni.

Per dare un incentivo alla pubblicazione di post su tematiche relative al corso fornisco un elenco, sicuramente parziale, di possibili temi sui queli fare una ricerca nella web e pubblicare propie considerazioni ...

Elenco parziale di temi che possono essere d’interesse e sui quali si può ricercare e pubblicare:

·         Nativi digitali e immigranti digitali

·         E-learning

·         Lifelog learning e ICT

·         Weblog (Blog) in educazione

·         La Web 2.0 e la formazione

·         Esperienze formative con uso di ICT

A domani!

Nativi digitali e immigranti digitali

I concetti Nativi e Immigranti Digitali sono concetti che si sono posizionati nel dibattito sulle tecnologie e la società ...
in questo blog possiamo leggere su questi temi e anche vedere un video abbastanza interessante al rispetto..
quali riflessioni dovremmo fare in quanto educatori a partire da questi temi?
Le ICT sono un dato di fatto ... cosa fare? resistere? accettare acriticamente?

Lab. Com_2

Cari studenti,

Sono passati alcuni giorni dall'inizio del laboratorio e oggi ho fatto un giro su tutti i blog del corso ...

Ce ne sono di tutti i tipi ... belli, aggiornati, vuoti (in attesa), pieni (testo, foto, video), colorati, sobri, ecc....

Ho scritto qualche commento, anche se non tutti hanno ancora scritto sui temi delle ICT e educazione, però mi sembra che stanno apparendo temi interessanti a cui spero che anche altri possano partecipare ...

So che la partecipazione si incrementerà nei prossimi giorni e nel frattempo vi do qualche tips (vedete se corrisponde):

• il copia e incolla è ammesso sempre e quando si rispettino le condizioni di licenza e comunque si faccia esplicita la attribuzione;
• invito a scegliere un livello di licenza Creative Commons e a indicarlo nel vostro blog .....come si fa? cerchiamno, cerchiamo ....
• verifichiamo sempre l'ortografia di quanto scritto;
• controlliamo se l'orario è quello corretto (+1 GMT: Roma)

 

I Blogs del corso

I titoli sono tutto un programma ......

BUONA LETTURA (E INTERAZIONE) A TUTTI:

elenixblog
Le Mille bolle Gialle
Sbergonz blog
AgneZack
Vero infanzia
Il blog di Ale_89
Blog di Francy
MARTY80 BLOG
formazione al lavoro
nicole...
UniboBlog
Piccolo giallo Piccolo blu
route 66
PedagogiAttiva
laika&vale
Camillina
Beatrice
tacos
pensieri nel blog
Il favoloso mondo di amelie
Grida nel silenzio
FreeBlog
aboutblank
Web communication and publication
tuttoquellochenonfunzionanellavita!
tecnologia per l'educazione
FifiBlog
le Mille bolle Arancioni
La Faby
Bon voyage!

Creative Commons: alcune riflessioni

Quando parliamo di Diritti d’autore le posizioni possono essere diverse pero sicuramente l’avvento della Web e la facilità di pubblicazione e di copia delle risorse digitali, ha contribuito a produrre una situazione cha sta mettendo in crisi i meccanismo tradizionali di tutela dei diritti d’autore, si pensi solo al fenomeno chiamato P2P (peer to peer, per esempio Napster, eMule, KaZaA), e più in generale, alla facilità con la quale quasi qualsiasi risorsa, purché sia digitale, possa essere riprodotta e utilizzata quasi infinitamente.

Da una parte si scorgono gli interessi degli autori e delle grandi corporazioni discografiche o editoriali, “contro” la libertà d’uso pubblico delle risorse però è indubitabile che la digitalizzazione e la possibilità di condividere facilmente ogni tipo di risorsa digitale nella rete configurano uno scenario completamente nuovo per quanto riguarda il tema della tutela della proprietà intellettuale.

A questi quesiti sono sorte risposte innovative, visto che sono molti glia autori di risorse digitali (ma non solo) che rispondono a una filosofia completamente diversa da quella del Copyright (Vedesi Copyleft). Questo movimento nasce nel mondo del Software libero (Open Source)  pero si sta diffondendo negli ambiti più diversi.
È proprio nella ricerca di soluzioni a questo problema che negli Stati Uniti nasce il progetto Creative Commons, che pretende generare le condizioni legali affinché sia possibile fare un uso pubblico delle risorse creative dando agli stessi autori la possibilità di assegnare il livello di copyright alle proprie creazioni. Il professore Lessig, della Standford Law School, della Standford University, è stato l’animatore più importante di questo progetto anche se credo che adesso si sta dedicando a combattere la corruzione nel sistema politico statunitense.

Consiglio di visitare il sito italiano del progetto e per maggiori dettagli il sito de wikipedia su questa voce può anche essere d’aiuto.

Ah… dimenticavo, mi è stato chiesto se conoscevo persone che hanno adottato questa idea de certificazione dei diritti d’autore. Bene sono molti e probabilmente, continueranno ad aumentare nel futuro. Nel sito de creative commons italia, nella colonna sinistra, in alto, è possibile accedere a risorse varie che sono pubblicate usando questa licenza.

Laboratorio di Comunicazione e Pubblicazione Online. A.A. 10/11

Domani inizia un nuovo corso del Laboratorio di Comunicazione e Pubblicazione Online e spero possa veramente risultare una opportunità per approfondire le conoscenze (sono sicuro che ne avete moltissime) sulla Web e su alcuni strumenti di comunicazione che sono oggi disponibili per chiunque voglia (anche se sarebbe più corretto ricordare che non tutti nel mondo possono accedere liberamente alla Web. Vedi cosa si dice su Wikipedia nella versione italiana alla voce DIGITAL DIVIDE) essere attivamente presente in questo spazio.

Il corso dura solamente un mese - quindi si tratta di poche ore - e spero che possiamo e riusciamo ad approffitarle al massimo non solo per apprendere qualcosa in più ma anche per farlo in modo gradevole.

Per quanto riguarda il Laboratorio in questo link ci sono delle informazioni più dettagliate: LABORATORIO 2010/2011